Attenzione, scegliere con cautela! La scelta tra questi dolci natalizi può nuocere gravemente alla quiete e all’equilibrio familiare. Leggere attentamente queste precauzioni prima della fatidica decisione! Per non ritrovarvi la sera di Natale il parentado intento a privare accuratamente di tutti i “maledetti” canditi una fetta di panettone, oppure ad ingerire lamentosi una fetta “asciutta” di pandoro, noi vi consigliamo la doppia scelta!
La sfida made in Italy va avanti da secoli. Nel 2017 sembra abbia vinto il pandoro… Quest’anno chi vincerà?
Questi due simboli culinari del nostro Paese nascono entrambi nel ‘200, ma differiscono nella forma, nel colore e nell’impasto: il panettone, rotondo, circondato da una crosta che nasconde uvetta e scorze di agrumi canditi, nasce a Milano; il pandoro invece è veronese e si presenta come una morbida stella aromatizzata alla vaniglia, cosparsa di zucchero a velo. Ne esistono poi di svariate tipologie, da quelli artigianali ai rivisitati, con farciture di ogni tipo… Sapete che esiste anche un panettone al gin? Perfetto per affrontare le lunghe tombolate e le varie prozie! Una raccomandazione: gli ultras del panettone devono, assolutamente, mangiarlo tutto. Vietato nascondere i rimasugli nel tovagliolo o tra un piatto e l’altro!
